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Channel: ChiccaCasa blog di arredamento
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Home tour: una casa rossa a Södermalm

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Non avrei mai creduto di scegliere come copertina di un post due immagini in cui il rosso fa da padrone. Non è un segreto che non è una delle tinte che amo di più, ma il trend di stagione ha influenzato anche me!


Rosse sono le pareti esterne di questo grazioso appartamento, posto in un complesso architettonico del 1924 a Södermalm (Svezia).
L'agenzia che lo propone in vendita, mostra, tra le pagine dedicate a questa casa, anche il quartiere, immerso in un suggestivo paesaggio autunnale, che mette in luce proprio il calore del rosso.


Lo styling allestito per la vendita infonde alle stanze un aspetto accogliente e vissuto. Sulla tavola da pranzo è imbandita una disordinata colazione, gli scaffali sono stati riempiti e la cucina è completa di utensili e di accessori necessari a preparare pasti deliziosi.
L'arredamento è un cocktail di pezzi second hand rivisitati, tra cui spiccano l'armadietto accanto alla scrivania e la poltroncina tappezzata di motivi floreali. Il bianco è alla base della palette cromatica che si tinge qua e là di colori pastello desaturati. È proprio questa caratteristica delle tinte a permettere ai dettagli black di armonizzarsi alla perfezione.

Quello che adoro di questo appartamento è l'atmosfera rassicurante ed accogliente che si respira. Sono sicura che non resterà ancora a lungo "on sale".
Buon home tour!






















IKEA february news preview

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Questa è la notizia che aspettavo di spoilerare da inizio anno. Ikea ha reso note le novità che invaderanno gli store a Febbraio.

In agenda: tende intelligenti, accessori per organizzare, letti e tappeti trasformabili e molte altre leccornie.

Sono previste nuove collezioni appellate con i soliti nomi impronunciabili, ma che noi Ikea lovers siamo bravissimi a memorizzare (come KADRILJ & FYRTUR, DELAKTIG, SOMMER, KLAPPA...).
A detta dell'azienda svedese, le novità di Febbraio sono pensate per apportare una buona dose di energia nella nostra quotidianità. A te il giudizio finale!
Ecco i miei preferiti, quelli che non posso aspettare di gustare con gli occhi, stavolta dal vivo.


Se esistesse un premio per l'home organization, Ikea se la giocherebbe con Marie Kondo. 
Da Novembre sono già nei negozi accessori per il bagno da agganciare alle pareti senza fare fori, ma con una semplice e resistente ventosa (TISKEN). Dal mese prossimo arriveranno i nuovi contenitori RABBLA, in legno e tessuto e degli accessori dedicati allo storage per la serie IVAR. 


 Febbraio porterà nelle nostre case anche delle chicche smart. Le tende KADRILJ e FYRTUR si alzano e si abbassano con un telecomando oppure dall'app Ikea Wireless. Così non dovremo più alzarci dal letto o dal divano per regolare l'ingresso della luce naturale.
I tappeti della serie LANGSTED sono personalizzabili sia nelle tinte che nella forma. Si tratta di una serie di piastrelle tessili da abbinare a piacimento per montare un tappeto customizzato.


Nella gallery delle news di Febbraio c'è un sacco di verde! Ho voluto creare questa moodboard proprio per celebrare questa tinta! Spicca il verde acqua della collezione ADHELET e del plaid MOJLIGHE, accompagnato dal verde bottiglia della tenda GRÅTISTEL. Tenui e riposanti le nuances, sempre green, della sedia RÖNNINGE e del tappeto bicolor a pelo lungo KONGSTRUP.


Le fantasie optical sono un'altra delle rivelazioni "wow" che presto vedremo negli showroom.
Le ante YTTERBYN, sono in grado di regalare un tocco eclettico ad un normale armadietto. Sono in tutto sei le fantasie disponibili, accomunate da forti contrasti cromatici e fantasie geometriche capaci di far impazzire gli occhi! In più, è in arrivo il tappeto quadrettato SVILLERUP, double face a tinte inverse e i cuscini black and white SKÄRVFRÖ.


Dopo le sedute DELAKTIG progettate in collaborazione con Tom Dixon, la serie si arricchisce di una componente variabile. Si tratta di un letto, minimal che può essere  integrato di comodini e relativa illuminazione. A sorprendere è la pulizia del design e la possibilità di scegliere tre varianti dello stesso letto.  Si può lasciare semplice, aggiungere una testata essenziale total black, oppure modificarne il mood inserendo un elemento in rattan.

Non ci resta che aspettare che Febbraio ci apra le sue porte per assaporare live queste meraviglie!

Pouf all'uncinetto facile e veloce

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Mancava da tanto un tutorial di crochet qui su ChiccaCasa!
È passato più di un anno da quando ho chiuso lo shop online (spostando le mie energie solo sul blog) e da quel momento, un po' per mancanza di tempo libero, un po' per rifiuto, non ho più toccato un uncinetto. 
Mi è servito un po' di tempo per assimilare la mia decisione, ma ora mi sento pronta a riprendere in mano le mie bobine di fettuccia.


Il primo progetto dell'anno è stato un pouf, fatto in quattro e quattr'otto. Il pouf crochetè un elemento versatile ed evergreen. Sta bene un po' con tutti gli stili, in salotto come in camera da letto
La texture degli intrecci non passa mai inosservata ed abbellisce l'intero ambiente in cui il pouf è collocato.
Queste caratteristiche lo rendono anche una buona idea regalo.

Il mio pouf è a maglia larga, vestito in un tono medio di grigio.
L'esecuzione è semplice ed anche veloce. Il segreto sta nelle misure: il filato è una spessa fettuccia e l'uncinetto è un numero 14. La loro combinazione permette di creare una struttura piuttosto open, da realizzare in due ore al massimo.


Per un pouf di 40 cm di diametro e 45 cm di altezza sono necessarie 4 bobine di fettuccia.



Il lavoro procede in circolo. 

1° giro: parti da un anello magico da cui far partire sei maglie alte. Concludi con un punto bassissimo e tre catenelle, poi gira il lavoro. (6)
2°giro: fai due punti alti (aumento) per ogni maglia del primo giro. Chiudi con un punto bassissimo seguito da tre catenelle e gira il lavoro. (12)
3° giro: alterna un punto alto ad un aumento fino a chiudere il giro con un punto bassissimo. Fai tre catenelle e gira il lavoro.(18)
4° giro: esegui due punti alti ad un aumento per tutto il giro. Chiudi con un punto bassissimo e tre catenelle. Infine gira il lavoro. (24)
5° giro: per ogni tre punti alti, fai un aumento e ripeti fino alla fine del giro. Concludi con un punto bassissimo ed tre catenelle. Poi gira il lavoro. (30)
6° giro: alterna quattro punti alti ad un aumento per tutto il giro. Chiudi con un punto bassissimo e tre catenelle. (36)
7° giro: parti con cinque punti alti e poi esegui un aumento. Ripeti fino alla fine del giro e chiudi  con un punto bassissimo ed tre catenelle. Poi gira il lavoro. (42)
8° giro: fai sei punti alti e un aumento e ripeti fino a concludere il giro. chiudi  con un punto bassissimo ed una catenella. Gira il lavoro. (48)
9° giro: esegui 48 punti nocciolina. Chiudi con un punto bassissimo ed una catenella, poi gira il lavoro.

10° giro: fai 48 punti nocciolina*. Chiudi con un punto bassissimo e quattro catenelle, poi gira il lavoro.
11° giro: esegui 48 punti altissimi, considerando che le quattro catenelle del giro precedente sostituiscono la prima maglia altissima. Chiudi con un punto bassissimo ed una catenella, poi gira il lavoro.
12° giro: esegui 48 punti nocciolina. Chiudi con un punto bassissimo ed una catenella, poi gira il lavoro.
13° giro: fai 48 punti nocciolina. Chiudi con un punto bassissimo e tre catenelle, poi gira il lavoro.


14° giro: alterna a sei punti alti, una diminuzione e ripeti fino a fine giro. Poi chiudi con un punto bassissimo e tre catenelle. Gira il lavoro. (42)
15° giro: fai cinque punti alti e poi una diminuzione. Ripeti per tutto il giro. Chiudi con un punto bassissimo e tre catenelle. Gira il lavoro. (36)
16° giro: per ogni 4 punti alti, fai seguire una diminuzione. Ripeti fino a chiudere il giro con una maglia bassissima. Fai tre catenelle e gira il lavoro. (30)


A questo punto ci resta solo da chiudere il pouf. Prima, però, dobbiamo imbottirlo!
Per farlo puoi usare vecchi cuscini, vestiti che non usi più, tappeti, giubbotti vecchi e piumoni. 
Per nascondere la farcitura, usa un tessuto o una maglia nella stessa tinta della fettuccia. Io ho usato una vecchia felpa da uomo. L'ho infilata di testa all'interno del sacchetto appena lavorato e ho risvoltato il bordo della felpa all'esterno.
Ho riempito il pouf fino all'orlo come ho fatto anche in questo video: "Come riempire un pouf a costo zero".



Ho concluso stendendo sull'imbottitura una maglia di una nuance di grigio molto simile a quella della base. A questo punto ho terminato il lavoro all'uncinetto. 


17° giro: alterna a tre punti alti una diminuzione. Prosegui per tutto il giro. Termina con un punto bassissimo e tre catenelle, poi gira il lavoro. (24)
18° giro: fai seguire a due punti alti una diminuzione. Continua su tutto il giro, finisci con un punto bassissimo e tre catenelle, poi gira il lavoro. (18)
19° giro: alterna un punto alto e una diminuzione. Vai avanti così per tutto il giro. Termina con un punto bassissimo e tre catenelle, poi gira il lavoro. (12)
20° giro: fai sei diminuzioni e chiudi con un punto bassissimo. Chiudi il lavoro e poi nascondi i fili nelle maglie, fissando i lembi con una cucitura.


Et voilà, il gioco è fatto. Io l'ho già testato ed è davvero funzionale e confortevole! Avvicino il pouf al termosifone e mi metto seduta con la schiena al calduccio quando sono infreddolita. Ogni volta che devo allacciare le sneakers mi siedo qui: è molto più comodo che chinarsi!





*punto nocciolina: filo sull'uncinetto, fai passare l'uncinetto nella maglia e preleva il filo. Ripeti per quattro volte. Chiudi le quattro maglie insieme.

Shop my faves! Cannage trend

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Ci sono correnti e trend che rubano il cuore e che fanno sperare che non passino mai di moda. Non perché se non è di moda non è bello (disdegno del tutto questo concetto), ma perché quando qualcosa è di tendenza, è più facile da trovare ed in più, è più facile scoprire le millemila ispirazioni a tema.

Due dei trend riemersi dal passato ultimamente, hanno reso felici un sacco di vintage lovers. Sto parlando di paglia di Vienna e canne, fibre naturali che, intrecciate, creano motivi regolari e geometrici. 

Sono tornati sulla cresta dell'onda da più di due anni ormai. Inizialmente, la loro diffusione è stata incoraggiata dalla collezione IKEA Stockholm 2017 (madre della panca qui in basso e dalla ambita ed introvabile credenza, entrambi attualmente non acquistabili in Italia) e dalla corrente natural che già dal 2015 aveva preso piede nel mondo dell'interior design.




Per fortuna non è stata solo una ventata passeggera!
Molte aziende hanno fatto dei mobili cannage i loro capolavori.

La combo vincente li vede insieme a strutture curvilinee di legno. Sarà merito delle sedie Thonet?
A guardare la paglia di Vienna, la prima cosa che mi viene in mente, per associazione, è proprio la sedia Thonet: il primo arredo ad essere stato realizzati in legno curvato. 
Le sedie ideate nel 1861 ed ora rappresentate dal marchio Ton, si sono presto tramutate in vere e proprie icone di design grazie all'abbinamento ben riuscito della struttura sinuosa e sottile con la seduta in paglia di Vienna.

Il connubio tra figure circolari, ovali o curve con la texture disciplinata del cannage rivela un design essenziale e retrò, visivamente leggero e, nel complesso, molto raffinato.

Ecco una selezione dei pezzi più interessanti presenti sul mercato e, alla fine del post, una gallery dalla quale puoi acquistare i tuoi mobili direttamente con un click!





Zona pranzo: panche e pareti al centro dell'attenzione

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La panca è il mobile più social del momento: immortalato in solo all'ingresso, in compagnia di pouf e divani in salotto, ai piedi del letto in camera, o come componente di una zona pranzo.


è la seduta pluriposto più pratica perché è facile da spostare, ma questo non è il suo unico vantaggio.
Trova posto in ogni stanza, ed anche outdoor: una panca non è mai un complemento "di troppo". Se non ti serve più in un ambiente, è facile da ricollocare in un altro spazio, magari per un altro tipo di utilizzo.
In più, accessoriarla è un vero piacere. Sono proprio i tessili ed i complementi a definirne la funzione.

Anche se l'uso della panca in sala da pranzo non è un vezzo tipicamente italiano, vale la pena considerare questa soluzione.

Io preferisco l'alternanza panca-sedie soprattutto se il dining set è disposto parallelamente ad una parete. 
 In questo modo è possibile dare valore estetico alla panca e quindi, alla zona pranzo, aggiungendo effetti speciali alla stessa parete.
Per esempio, installando una boiserie che faccia da sfondo alla composizione dei mobili. 

La boiserie
Si può rivestire la parete di listelli di legno, a formare un motivo plissettato, come nel ristorante Michel ad Helsinki. Il mood finale è molto conviviale e tutto incentrato sulla tavola. 



Michael Restaurant Helsinki via Joanna Laajisto

La boiserie più classica, invece, ha modanature rettangolari e ravvicinate. Può estendersi a tutta la parete o ricoprirne solo una porzione. Una soluzione molto decorativa, consiste nel far terminare la boiserie a mezza parete, con una mensola, da riempire di quadri come una galleria d'arte o da allestire con piante, fiori e portacandele. La panca  risalta e l'effetto wow è garantito.




Lo stesso impatto della boiserie si può ottenere attraverso la pittura. Basta scegliere una tinta con la quale rivestire una porzione orizzontale di parete. Che ne pensi, ad esempio di questa soluzione ad effetto acquerello?


Lo schienale da parete
Un aspetto che mi piace un sacco dell'avere una panca integrata nella zona pranzo, è la possibilità trasformare la parete su cui poggia in comodo schienale. 
Il contrasto del muro con le linee sinuose e con la morbidezza dello schienale è il quid che rende speciale questo abbinamento.
Super trendy al momento, sono le cighie di pelle da agganciare alla parete per sorreggere un cuscino stretto e largo su cui appoggiare la schiena mentre si mangia. Un progetto facile da realizzare anche con il fai da te!
Ecco una serie di ispirazioni belle, tutte da copiare!





La panca contenitore
Dotare la panca di uno spazio interno è un sistema furbo ed intelligente. Alzando il sedile si accede ad un contenitore pronto per essere riempito.
In commercio esistono panche con contenitore per tutte le tasche, ma puoi anche fartene fare una in muratura, integrata nella parete, oppure usare un robusto mobile a sospensione e dotarlo di seduta imbottita o semplicemente di cuscini. Ecco una carrellata di idee!






Dunque, Cupido ha scoccato la sua freccia anche su di te, facendoti innamorare di queste soluzioni?
Alzi la mano chi ha già una panca nella zona pranzo! Sei soddisfatto della tua scelta?








Una casa scandinava con accenti vivaci

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Pronto per un nuovo emozionante home tour carico di ispirazioni scandinave?
La casa che ho scelto questa volta per deliziarti è davvero ricca di dettagli da annodare al dito. 



Lo stile scelto per arredarla è il tipico stile scandinavo, con arredi vintage, tanto di legno e spazi ariosi. A colpire occhi e cuore sono alcune caratteristiche speciali.
Partiamo dall'architettura della casa. Il bianco è alla base di tutto il design e veste porte (compresa la porta d'ingresso) e pareti. A variegare tanto candore ci sono in primis i pavimenti e questa casa ne conta ben quattro tipi! Il primo, a partire dall'ingresso, è un linoleum a scacchi bianchi ed azzurri, allegro ed accogliente, seguito dal legno di betulla che dal soggiorno si estende fino alla camera da letto. Il parquet si interrompe in cucina dove tornano le piastrelle di linoleum, stavolta in grigio e bianco, una combinazione a contrasto. Dulcis in fundo, in bagno, il pavimento è il punto focale di tutta la progettazione: mattonelle in stile marocchino in una fantastica sfumatura di blu.
Altri due focal point sono le due stufe in maiolica (componenti della wishlist di tutti gli scandi-addicted) dipinte con vivaci schizzi di vernice verde anzichè nel classico total white. Un ottimo modo per addolcire un elemento importante, non credi?
Ogni porzione della casa, ha il suo elemento di stacco, quello che lascia sorpresi e che regala l'effetto wow. In camera da letto, è il lampadario-sistema solare, che lascia spazio all'immaginazione se osservato da sdraiati.
Scopri tutti i dettagli tra le stanze di questa casa a Götemborg. Alla fine del post, ti svelo i miei 3 preferiti!






















Come promesso ecco la mia top 3:
- gli organizer il legno e lino all'ingresso
- l'armadio vintage in camera da letto
- il modo in cui un disimpegno in corridoio è stato trasformato in armadio e chiuso con una porta scorrevole

E tu? Quali elementi ti sono piaciuti di più di questa casa?


Crochet - Punto facile per fare i cestini

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Amiche e amici uncinettatori, siete pronti per imparare un nuovo superfacile punto?

L'ho imparato su un sito arabo in cui mi sono imbattuta per caso ed è stato amore a prima vista. Ho voluto testarlo subito attraverso il cestino di fettuccia che ho postato su Instagram. Da quel momento ho ricevuto un sacco di domande sia sul punto che sul lavoro ad uncinetto in generale. 
Allora ho deciso di soddisfare tutte queste adorabili curiosità con un appuntamento fisso con il crochet, qui su ChiccaCasa, una volta al mese!


Inauguro proprio oggi il primo episodio di una serie che ti accompagnerà fino a dicembre 2019!
La mia opinione su questo punto è estremamente positiva. Non è altro che un'elaborazione del punto basso che prevede un piccolo passaggio in più, facile da memorizzare.
Si presta molto bene allo sviluppo di lavori che richiedono rigidità, perché costruisce un lavoro compatto. 


La texture è una delizia per gli occhi. Per rendere meglio l'idea ho sperimentato questa maglia su due filati di diverso spessore. In entrambi i casi i punti risultano ben delineati e formano un gradevole e regolare motivo in rilievo.
Come si esegue? Guarda qua!


Per quanto riguarda i filati, si tratta, in entrambi i casi di fettuccia. Quella del cestino grigio deriva da un tessuto di cotone spesso, come quello delle felpe, versatile e resistente. La fettuccia ottanio, invece, oltre che avere un colore sublime, è di un tessuto morbido e liscio, tutto da accarezzare.


Utilizzare un uncinetto delle dimensioni giuste è fondamentale, soprattutto nel caso dei cesti. Io ho usato un numero 8 per il grigio ed un 4,5 per quello ottanio. 


C'è una sola informazione che non riesco a fornirti su questo punto: il suo nome! Neanche il mio fidato libro dei punti ha saputo rispondere alla mia domanda a riguardo.
Se tu, che leggi questo post, lo conosci, batti un colpo e lascia un indicazione nei commenti qui sotto!

Allora, che ne pensi di questo punto? Provalo e dimmi la tua!

Come valorizzare un pavimento originale: la graniglia

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Quando si ha a che fare con la ristrutturazione di una casa che ha più di 50 anni bisogna essere consapevoli del fatto che abbiamo tra le mani un tesoro da maneggiare con cura.
Le caratteristiche architettoniche della casa, una volta rinnovati gli impianti e gli infissi, potrebbero diventare preziosi punti focali da integrare nel progetto di interior design.
Mi riferisco in particolare ai pavimenti originali, troppo spesso coperti da mostruose ceramiche economiche o laminati di bassa consistenza, solo perché ritenuti vecchi o troppo impegnativi. Un errore "di gioventù" che purtroppo ha segnato anche me e la mia Casetta (mea culpa).

La verità è che i pavimenti d'epoca, nella maggior parte dei casi sono meravigliosi e vanno tenuti. Una ristrutturazione conservativa è il modo migliore per valorizzare gli aspetti migliori di una casa non più giovane.




Qui trovi una mini guida un uno dei pavimenti originali tipici delle case italiane più longeve: la graniglia.

LA GRANIGLIA

La graniglia, anche conosciuta con il nome "terrazzo", è tornata di moda negli ultimi anni, ma l'apice della sua diffusione risale agli anni '50. Si tratta di una miscellanea di marmi e pietre amalgamate in piastrelle alte, larghe e quadrate. Questa conformazione comporta una serie di tinte differenti che si ripetono, come un motivo, in tutta la pavimentazione.
L'effetto finale è dinamico e divertente tanto quanto una distesa di coriandoli!




A seguire trovi i must per far risaltare il tuo prezioso pavimento in graniglia!

  • Segui la palette. I dettagli del pavimento verranno esaltati se sceglierai mobili nelle stesse tinte dei frammenti di cui è composto. Importante: prediligi arredi e complementi a tinta unita, per evidenziare la pigmentazione della graniglia e per garantire un effetto finale armonico.
  • Aggiungi un tocco di design. Il terrazzo veneziano sta molto bene con gli arredi Fifties. Investi su rivisitazioni di mobili anni ‘50 o su arredi chiari in stile scandinavo. Questi pezzi sanno apportare una buona dose di stile ad ogni ambiente!


Per un look al top, ecco i miei abbinamenti preferiti.

Pastels. La morbidezza dei delicati toni pastello è in grado di addolcire la variegatura della graniglia. Sì al monocromatico, se vuoi stupire, purché la nuance prescelta sia una di quelle presenti sulla pavimentazione. 





Panels. Viva i pannelli e abbasso i quadri variopinti se il tuo pavimento è in graniglia. Per omogeneizzare gli spazi, meglio il monocolore. Se vuoi osare con il colore, puoi sovrapporre due o tre pannelli di dimensioni e tinte differenti.

Riepilogo: se stai affrontando la ristrutturazione conservativa di una casa dal pavimento in terrazzo veneziano, salva la foto che segue o fai uno screen-shot. Così avrai sempre sottomano queste ispirazioni!











P.s. Non perdere il prossimo focus sui pavimenti tradizionali che sarà tutto incentrato su...il cotto!










#Casettaprep - Bedroom reveal

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Ci siamo. Tutto è stato pianificato nei dettagli. Abbiamo la lista ufficiale degli arredi da comprare per il makeover della Casetta. Qualche pezzo è già entrato in casa, ma resta ancora inscatolato, gli altri acquisti sono tutti pianificati, con tanto di preventivi e campionature.
Siamo orgogliosi delle nostre scelte! Io non vedevo l'ora di iniziare a spoilerare qualcosa, tu (lo so) sei curioso, e allora che abbia inizio il BIG REVEAL!
Stanza dopo stanza ti rivelerò quale sarà l'aspetto finale della nostra amata dimora.
Il primo spoiler riguarda la camera da letto, uno dei miei posti preferiti della casa, perché è il luogo della nanna!

Partiamo dalla parte più succulenta: i mobili. 
Sogniamo una stanza da letto armoniosa, un posto in cui viene facile rilassarsi. 
Per assicurarci un effetto "sweet dreams" abbiamo optato per una palette neutra condita dai nostri cari materiali naturali.
Il re della stanza, ovvero il letto, ha la testata imbottita ed è rivestito in tessuto beige. I comodini sono una vera chicca: hanno un aspetto un po' retrò e l'antina ha un dettaglio in treccia di canna.
Non volevo il solito comò, bensì qualcosa di insolito ed originale. Mi sono innamorata di una madia da cucina in legno di mango ed ho deciso di usarla in camera da letto.
La ciliegina sulla torta? Una lampada da parete minimal color oro: il dettaglio prezioso che esalta la neutralità del mood.
 Trovi tutti i riferimenti dei prodotto qui sotto.




La camera da letto ha una conformazione del tutto diversa rispetto alle altre stanze, perché si sviluppa all'interno dell'abitazione adiacente la Casetta. Ha una piccola finestra che, nonostante le dimensioni, lascia passare la giusta quantità di luce.
Grazie all'altezza del soffitto ci siamo potuti permettere un armadio super capiente, alto e, allo stesso tempo, visivamente leggero. Il nostro armadio fa parte della linea Eresem di Colombini Casa.




Puoi avere un'idea più nitida di come sarà la camera da letto della Casetta dando uno sguardo a questa piantina. Il letto sarà di fonte alla finestra, insieme ai comodini. Alla sua destra c'è l'armadio, mentre a sinistra, c'è la madia, non troppo distante dal termosifone.

Allora dimmi un po', ti piace come abbiamo pensato la nostra camera?

5 trucchi per arredare un piccolo salotto

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Questo è un post dedicato a tutti gli orgogliosi proprietari di mini-case, o di case normali dotate di mini-soggiorno.
Arredare un piccolo spazio, spesso significa fare a botte con il metro, cercare per ore mobili di misure non-standard e pensare a lungo a quale sia la migliore disposizione degli arredi, affinché gli spazi siano più liberi da ingombri.
Per fortuna esistono dei trucchi evergreen che ci facilitano la vita. Qui ti svelo qualche tip per far sembrare più grande un piccolo soggiorno.
Come fonte di ispirazione, ho preso un meraviglioso salotto - all'interno di un appartamento proposto dalla super cool agenzia immobiliare svedese Entrance Makleri - il quale, di fatto, non è per niente piccolo (50mq). Ma quando mi ricapitava di trovare un salotto grande con tutte le caratteristiche per ampliare visivamente gli spazi? 
E poi non lo trovi anche tu accogliente ed extra-trendy?

come far sembrare un soggiorno piccolo più grande

Sedute extra basse
Lasciare che la luce transiti indisturbata all'interno della stanza, è senza dubbio uno dei modi migliori per aprire visivamente un ambiente. 
Le sedute complementari al divano, sono ammesse, anche se la stanza è piccola. Meglio però se basse, o visivamente leggere.


far sembrare un salotto più grande

Spazi vuoti
Uno dei principali "segreti" per far sembrare uno spazio più grande è far percepire l'essenza dello stesso spazio. In pratica, permettere a chi osserva di immaginare senza troppi sforzi come sarebbe la stanza, senza niente dentro.
Basta tenere lo spazio leggero, curando gli intervalli tra un arredo e l'altro, e lasciare una o più aree del tutto libere da ingombri.

far sembrare una salotto più grande

Mobili stretti
Le dimensioni, nell'interior design contano eccome! Per le credenze, le madie, le librerie e tutti gli altri mobili da accostare alla parete (come ad esempio la panca in questo salotto) opta per profondità ridotte. In questo modo recupererai qualche centimetro calpestabile in più. Non dovrai per forza ricorrere al "su misura", perché in commercio ci sono un sacco di proposte di mobili con una profondità inferiore ai 40 cm. 

come far sembrare un soggiorno piccolo più grande

Decorazioni discrete
Less is moreè un principio sempre valido nel campo della decorazione dei piccoli interni.
Scegli decorazioni discrete, sia nei toni che nelle dimensioni, ma soprattutto, non sovraccaricare pareti, mensole, nicchie o quant'altro con troppi oggetti addossati. Ricordati che le decorazioni hanno il compito di avvalorare un ambiente, non di sminuirlo.

come far sembrare un soggiorno piccolo più grande

Pareti bianche
When in doubt, go white! Il bianco è sempre la soluzione più semplice per dare profondità ad una stanza. Inoltre, se usi il bianco come tinta di base, oltre che per le pareti, anche per il divano o i tendaggi, tutti i dettagli colorati saranno messi in risalto.


trucchi per arredare un piccolo salotto

Allora, cosa ne pensi di questo salotto?
Sono sicura che questi semplici consigli, ti saranno utili. D'altronde, sono i piccoli accorgimenti a fare grande uno spazio! 










DIY: come realizzare un cuscino rotondo con bordino all'uncinetto

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Eccoci arrivati al nostro appuntamento con il crochet di Aprile! Anche questa volta ho in serbo per te una proposta facile facile, alla portata sia dei principianti che degli esperti uncinettatori!
Un cuscino rotondo da realizzare in poche mosse interamente da soli.
Hai presente quel tessuto che tieni nell'armadio in attesa del progetto giusto? Bene, è ora di tirarlo fuori! 
Per un cuscino di queste dimensioni, basta, in effetti, uno scampolo di tessuto, ma se vuoi puoi realizzarne uno più grande e più imbottito, seguendo gli stessi passaggi, ma aumentando le dosi di materiali.

A proposito di materiali, ecco la lista degli ingredienti per questo diy! Se clicchi sui prodotti, trovi i link per acquistare gli stessi materiali che ho usato io.

- Tessuto denim, o quello che vuoi tu.
- Ago e filo da cucito


Per prima cosa, bisogna ricavare due dischi di tessuto. Puoi usare un supporto circolare per facilitarti il lavoro, come un secchio, una pentola o un disco di cartone delle misure che vuoi tu.*
*per ottenere un disco di cartone circolare, usa la tecnica del filo. Ti servono due matite e un filo. Lega le matite da un lato e dall'altro del filo di ferro, lasciando tra loro una distanza pari alla metà del diametro del tuo cuscino. Punta una matita nel centro de tuo cerchio, tira il filo e, mantenendolo teso, traccia con l'altra matita la circonferenza del tuo disco.

Gira un disco a rovescio e con la colla, traccia una circonferenza concentrica, un paio di centimetri più giù del bordo. Fai attenzione però, a lasciare uno spazio senza colla, largo quanto la tua mano.
Unisci il secondo disco e lascia asciugare per un po'. Poi riempi con l'imbottitura, in modo omogeneo e, quando hai finito chiudi con la colla, anche l'ultima parte.


Così facendo, avrai ottenuto un cuscino con un bordo, tutto da decorare.
Per iniziare, infila nell'ago la lana e crea delle cuciture larghe (2-3 cm) e ravvicinate (0,4 cm di distanza l'una dall'atra) lungo tutto il bordo. Basta passare il filo da dietro a davanti e ripetere fino alla fine, dove lo assicurerai con un nodo.



Le cuciture faranno da base per il tuo "merletto". Ecco come si fa: esegui tre punti bassi nella prima cucitura, poi prosegui con tre catenelle e riparti con tre punti bassi intorno alla cucitura successiva. Continua così fino alla fine, poi fai lo stesso dall'altro lato del cuscino.




Per rifinire il lavoro, cuci con del filo da cucito dello stesso colore del tuo bordo decorato, i due merletti.


Presto fatto, il tuo cuscino e pronto. Il mio è diventato un salva-seduta per una sedia bistrot con il sedile decorato, che proprio non volevo far usurare!
Puoi usare questo pattern e questo filato anche per decorare i bordi delle coperte, o meglio ancora, per creare una tua parure personalizzata da divano composta da copertina e cuscino abbinati!




Se questo tutorial ti è piaciuto e ti è venuta voglia di cimentarti con altri morbidi cuscini, guarda quest'altro diy:CUSCINO FAI DA TE (SENZA CUCIRE)

Home tour - Una casa svedese dal living verde-blu

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Un tavolo easy, con intorno sgabelli bassi e colorati, un comodo divano accanto ad una stufa di maiolica e intorno un'elegante poltrona da giardino, un tappeto a pelo lungo ed uno chandelier. Tutti questi pezzi, ad alto rischio di abbinamento sono le componenti dell'armonioso soggiorno della casa svedese in cui sto per farti entrare.


Prima che tu ti innamori e decidi di scappare all'estero, devo dirtelo: questo appartamento è già stato venduto. Quello che puoi fare è rubare le idee di diy e styling di questa casa svedese!
Dal primo impatto, non ho potuto evitare di avere un colpo al cuore a causa di quel verde-blu sulle pareti del living (simile ad Oval Blue Room di Farrow and Ball oppure ad Ariel di Wilson&Morris), non è meraviglioso?
Il soggiorno è ampio e luminosissimo ed è l'unica stanza della casa in cui le pareti sono colorate. Nelle altre il bianco è sovrano, e fanno da padrone anche tessuti grezzi ed estivi come il lino e il cotone, che danno un'aria soft e fresca a tutti gli ambienti della casa. 
A proposito di tessuti, l'apice del loro successo in questa casa, a mio parere è sul balcone. I cuscini sulla sedia si sposano bene con la struttura materica dei vasi sul tavolo e con la paglia degli altri accessori.E poi, hai visto quel maxi coprivaso di iuta, usato per esaltare l'albero di ulivo? 
Le idee da salvare assolutamente sono:
- il tavolo diy, fatto con i cavalletti Lerberg di Ikea ed una porta vintage come piano
- la parete attrezzata in cucina, che raccoglie piante e accessori da cucina con una trovata spartana, ma molto decorativa
- l'upgrade della vecchia sedia in cucina, al cui schienale, probabilmente danneggiato è stato sostituita una fascia di tela (non ci avevi fatto caso, vero?)

Goditi tutti gli altri dettagli presenti in questo home tour e fammi sapere qual è il tuo preferito!















  











Pics via Entrance

3 modi per utilizzare gli scarti dei gomitoli

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In tutta la mia vita credo di aver fatto più prove che belle copie, ecco perché ho scatole zeppe di piccoli gomitoli colorati.
"E adesso che ci faccio?" mi sono chiesta tante volte, davanti all'ennesimo rimasuglio di filo.
Bene, ecco tre idee per utilizzare gli scarti dei tuoi lavori!



Mezzelune con frangia

Superfacili e veloci da realizzare, questi semicerchi ti tolgono dalle scatole (letteralmente) un paio di filati diversi. Uno, più spesso e robusto, per lavorare la mezzaluna all'uncinetto, e l'altro, più leggero e sottile, per le frange.
Lavora il semicerchio come se stessi lavorando ad un cerchio (schema qui sotto). Ricordati, però, di cominciare ogni giro con l'aumento.
Quando hai finito, se vuoi, esegui un giro di punto basso intorno a tutto il perimetro. Per le frange, basta inserire uno o più ritagli di filo in ogni maglia della base. Alla fine, pareggia le lunghezze, come farebbe un bravo hair stylist. A proposito, ti insegno un trucco che puoi usare con i fili di cotone più sottili: pettina le frange per renderle più voluminose!



Pom pom

Sono sicura che lo sai già come si fa un pom pom, ma chissà se lo fai con un forchettone di legno!
Ebbene si, dopo anni di craft e di pom pom making, ho deciso che il metodo più adatto a me è proprio quello della forchetta a due denti. Ecco come faccio: avvolgo il filo attorno alla forchetta, facendo un rotolino bello spesso. Poi faccio passare una nuova porzione di filo al centro, tra i denti della forchetta. Faccio, quindi un nodo attorno al rotolino e stringo forte, ma forte forte! Tengo stretto il nodo e intanto faccio uscire il rotolino dalla forchetta, allora, fermo il nodo (assicurandomi che sia stretto al massimo) e faccio un doppio nodo.
A questo punto, taglio i bordi arrotondati del fiocco che ho appena ottenuto, e lo passo tra le mani, dandogli una forma arrotondata. Alla fine, con le forbici, modello la palla di filo, affinché sia quasi perfettamente sferica.



Arcobaleni

Dulcis in fundo: gli arcobaleni, i miei preferiti. Li ho guardati e rigiardardati nelle loro evoluzioni tra le pagine di Etsy e Pinterest e solo dopo mesi, ho capito che realizzarli non era complicato come pensavo.
Quelli più celebri sono formati da più archetti di colori diversi. Io ho provato a farne alcuni singoli.
In primis, ho ritagliato delle porzioni di filo con un metodo tutto mio, ma efficace (ho avvolto il filo attorno a due pomelli, usando un dito come perno, per determinare le lunghezze, poi ho tagliato, in corrispondenza della posizione del mio dito).
Poi, usando un altro filo (se vuoi diverso da quello usato finora) ho unito tutti i fili insieme, con un nodo, vicino ai capi. Ho avvolto questo stesso filo, mantenendolo teso (questo è il segreto per la buona riuscita del progetto), tutto attorno al mazzetto di fili. Arrivata quasi alla fine, ho chiuso con un nodo. A questo punto, il manufatto ottenuto risulterà molto malleabile, tant'è che sarà facile per te modellarlo a formare un arco. Et voilà!



Insomma, che aspetti? Fai una selezione dei tuoi avanzi di filati più belli e mettiti all'opera. Ti garantisco che è davvero terapeutico! 
E io che c'ho combinato con questi piccoli e carinissimi manufatti?  
Ti ricordi il woll hanging che ti ho mostrato su Ig?



Li ho usati per decorarlo! Ho attaccato le decorazioni al wool hanging semplicemente con degli spilli, così da essere libera di cambiare accessori e disposizione tutte le volte che voglio! 



Where to buy - Clicca sul filato che ti interessa per acquistarlo!
Filato usato per il wool hanging ( sono necessari 2 gomitoli)
Filato usato per le frange bianche
Fettuccia ottanio

Styling guide: dai alla tua cucina classica un mood nordico con lo "slow-decorating"

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Scandinavians do it better.
Gli allestimenti minimal e delicati delle più belle cucine di Pinterest arrivano dai paesi scandinavi. Si respira un'atmosfera calma e riposante. Pochi oggetti, ma scelti con cura che raccontano tutti la stessa storia. È la politica dello slow-decorating, la nuova frontiera della decorazione di interni, che ha come caposaldo la lentezza. Lentezza intesa come mancanza di fretta di acquistare, che implica spesso la scelta di oggetti che non ci rappresentano.



La semplicità delle cucine scandinave ha conquistato anche te? Puoi rinnovare la tua cucina classica e darle un nuovo aspetto con poche mosse e  con gli accessori must have dello stile nordico.

Extreme decluttering

La prima cosa da fare per dare alla tua cucina un tocco scandi è eliminare il superfluo, e farlo sul serio. Non gioverà solo alla questione estetica, ma ti aiuterà anche dal punto di vista pratico. Inoltre anche tu ti sentirai più leggera, una volta terminata questa operazione.
Quante pentole hai e quante usi davvero? Quelle posate tutte rovinate, le vuoi tenere ancora per molto? E quei piatti scheggiati sul bordo?
Non dare troppa importanza alle cose. Tieni solo ed esclusivamente quello che usi davvero. Tutto il resto va nel cestino, in beneficenza o al mercatino dell'usato. 
Cerchi ispirazione (e coraggio) per fare decluttering? Fatti aiutare dai consigli di Marie Kondo!



Mensole

Un tipico elemento presente nelle cucine in stile nordico è la mensola che sostituisce il classico pensile chiuso. Un accessorio versatile, da riempire con tazze, barattoli, spezie, utensili...
Non solo mensole, ma anche pensili open e rastrelliere per organizzare tutto a vista. Gli oggetti di uso quotidiano, se esposti con criterio, contribuiscono a decorare e a rendere la cucina un ambiente accogliente.
Il materiale più gettonato per questi complementi è sicuramente il legno. In particolare quello grezzo, lasciato al naturale e non trattato con vernici che ne alterino il colore chiaro. Gettonatissimo è anche il plywood, ovvero il legno multistrato, sempre lasciato rigorosamente al naturale, resistente e perfetto per i pensili e per le piattaie.


I pomelli

I dettagli fanno la differenza. Sai che una cucina può cambiare volto solo con la sostituzione delle maniglie?
Per un mood nordico prediligi i pomelli tondi semplici, neri, cromati o in color ottone oppure 
scegli le intramontabili maniglie a guscio (anche chiamate "a conchiglia").
Puoi anche osare con un mix di entrambi i modelli, nello stesso colore per un risultato dinamico e richiamante le cucine artigianali degli anni '30 - '40.


Il paraschizzi

L'era delle piastrelle everywhere è stata ampiamente superata da tempo (grazie al cielo). In commercio puoi trovare vernici e resine resistenti all'acqua, in grado di sostituire la funzione delle mattonelle paraschizzi. L'effetto finale, così, è pulito, arioso e lineare, volto ad enfatizzare armadietti e piani di lavoro. 
Se non ti piace l'idea, puoi sempre utilizzare dei pannelli di vetro trasparente, delle classiche piastrelle in stile metropolitano oppure (come nella foto qui sotto) un rivestimento in perlinato. Sono queste le soluzioni più gettonate nelle cucine scandinave più famose del web.


Gli accessori

Veniamo ai dettagli, gli ultimi elementi che prendiamo in considerazione quando arrediamo un ambiente, ma non gli ultimi per importanza.
Gli accessori, infatti, rappresentano la chiave per dare un volto, una vera e propria identità all'intero progetto.
Se hai una cucina da urlo, ma trascuri gli accessori, l'intera immagine della cucina sarà penalizzata.
Ogni cosa deve essere bella e scelta con cura e criterio: dalla tazza esposta sulla mensola, al dispenser del detersivo sul lavabo, dai pomelli ai canovacci. Non lasciare nulla a caso. Sono proprio le piccole cose a raccontare la storia della tua casa, quindi tu, per mezzo del display della tua cucina, puoi decidere quali emozioni e sensazioni trasmettere a chi la osserva.

Pensavi ti lasciassi senza una shopping list? 
Qui trovi delle deliziose chicche prodotte dai migliori brand di design ispirati allo stile scandinavo.
Puoi acquistarli tramite i link sotto l'immagine! 







Home tour: equilibrio e poesia in una casa a Göteborg

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Pronti per un nuovo home tour carico di ispirazioni? 
Ecco un'altra chicca made in Göteborg. Un appartamento equilibrato e luminoso contraddistinto perlopiù da toni neutri, legno e un sacco di bianco. 
Come può un arredamento semplice, con una palette basata su delle tinte soft a risultare tanto accattivante?
Di certo i due giochi cromatici che sto per farti notare fanno la loro parte!
(TRUCCO CROMATICO NUMERO UNO) Il color cuoio è magnetico nella maggior parte delle stanze: spicca in un mood calmo fatto di grigi e di bianchi più o meno caldi. 
(TRUCCO CROMATICO NUMERO DUE) É interessante la scelta del total black per il decor e per gli accessori. Tutti gli elementi neri hanno un design filiforme: il loro compito è di apportare un aspetto definito e sofisticato all'intero mood della casa.
Questi sono tecnicismi vincenti, ma c'è da dire che a fare la differenza, in questa casina, c'è pure il fattore poesia. Quello che è fatto molto meno di criteri e molto più da emozioni.
In questo appartamento la poesia si respira eccome, nonostante viga la regola "less is more" quasi in ogni stanza (tutte, tranne la cameretta ❤️).
Gli elementi poetici, qualora ti fossero sfuggiti (ma figurati, impossibile!), sono la cassettiera chippendale in camera da letto, la carta da parati bianca e blu e tutto quello che c'è, sì, ogni singolo elemento, nella cameretta.

Bando alle ciance, gustati l'home tour e appuntati le cose da copiare per la tua casa. 
























Sono sicura che hai preso un sacco di spunti. Qual è la tua stanza preferita? Chiedimi pure dove e come cercare i mobili di questa casa nei negozi online, con un commentino!

pics via stadshem



#Casettaprep: kitchen reveal

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Eccoci giunti al secondo appuntamento con le anteprime (più o meno) definitive, quindi ufficiali, delle stanze della Casetta. Qui troverai la preview di come apparirà la cucina dopo la ristrutturazione. 

*Avevo già scritto un post riguardante la cucina qualche tempo fa, quando avevamo scelto il grigio per il colore degli armadietti. Prima di confermare però, abbiamo richiesto un prototipo dell'anta ed abbiamo rinunciato, poiché la tinta risultava davvero troppo scura per i nostri gusti. Quindi abbiamo optato per un bianco caldo, dal sapore vintage. Non nego che ripiegare su un altro colore mi abbia sconvolto i piani e distrutto i programmi (non l'ho presa bene, inizialmente).

Dopo la modifica progettuale*, ho ripensato la moodboard della nostra cucina.
Per questo ambiente volevo un'atmosfera incantata, sospesa nel tempo.


Cucina: Velia di Lube
Carta da parati: Hannahnunn su Etsy
Sedie: La Redoute
Lampadario: Joseph Frank pendant model 2560
Tavolo: Amazon 
Cappa: Chloe di Faber

La struttura architettonica della cucina è già magica di suo, ai miei occhi. Ha un camino, un muro di pietre e mattoni con un arco incassato al suo interno, una volta da urlo e il parquet.



Come se non bastasse, mi piacerebbe giocare con le textures mixando a pietre e mattoni, un motivo botanico: una carta da parati da posare sul camino. In realtà questa idea è ancora "in cantiere", ma solo perché quando si tratta di osare io temporeggio sempre a lungo. Un'altra cosa non proprio certa è il lampadario: un pezzo di design che io trovo davvero perfetto per questa stanza, fuorché per un tragico dettaglio: il prezzo piuttosto inaccessibile! 




Ti ricordi la cucina prima? Beh, il tavolo resterà lì dove è sempre stato, insieme alle sedie vecchia Milano. Sia il tavolo che le sedie sono vintage, ereditate dai miei nonni. Nella moodboard, però ho inserito dei pezzi molto simili acquistabili online, così, se te ne innamori, sai dove comprarli!
Ci saranno armadietti anche sotto la finestra e un solo pensile con anta a vetrinetta. Per la nostra cucina nuova, infatti, abbiamo deciso di sfruttare lo spazio verticale con delle mensole piuttosto che con dei pensili, affinché le suggestive pareti potessero rimanere ben in vista.

In generale, la cucina avrà un mood rustico e retrò, ma non mancherà qualche tocco scandinavo (come avrei potuto farne a meno?).

Se ti piace qualcosa nella moodboard, consulta la lista al di sotto dell'immagine e fai click sull'articolo che ti interessa per acquistarlo!


Non ti dimenticare di farmi sapere cosa ne pensi della moodboard, soprattutto per quanto riguarda la questione "carta da parati"!


When in doubt, stay simple: una casa a tinte neutre con arredi budget friendly

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Arredare una casa da cima a fondo, può sembrare una missione impossibile. Scegliere la disposizione degli arredi, decidere quanto spazio deve occupare ogni mobile e abbinare le tinte, sono questioni fondamentali per un risultato armonioso e non sempre trovare una soluzione è facile.

In questi casi quello che serve è un carico di ispirazione! La protagonista di questo home tour è una casa semplice, alla portata di tutti, in cui le scelte cromatiche e degli arredi non hanno nulla di azzardato. Insomma, una casa normale, ma super-accogliente e curata nei dettagli!

I colori sono quelli della terra nelle sfumature più chiare: l'avorio, il terracotta, l'ocra e il beige. Gli arredi sembrano molto più costosi di quello che in realtà sono, per merito degli accostamenti con qualche pezzo vintage e grazie alla decorazione essenziale, ma curata.

Vuoi copiare qualche idea? È facile! La shopping list ti aspetta alla fine del post!














  

Morale della favola: less is more. Arredi piccoli, decorazioni essenziali e colori neutri, sono i migliori alleati degli indecisi! 
Qui sotto trovi alcuni prodotti per ricreare lo stile di questa casa, in particolare del soggiorno, la mia stanza preferita!


 1. Sedia in legno Tressia naturale Kave Home - 77 euro
2. Divano Ikea Soderhamn
3.Fodera Bemz in lino bianco loose fit per divano Soderhamn - 299 euro
5. Panca/mobile tv Stokholm Ikea  (non più acquistabile in Italia), 99 euro
6. Sedia da ufficio Marcel Breuer B33 vintage anni '40, su Etsy - 932,60 euro
7. Scrivania componibile Ikea Linnmon / Adils, 40 euro
8. Set 2 tavolini da caffè Square Home24 - 99 euro



HOUSE ON SALE ON / PIC VIA STADSHEM





Come valorizzare un pavimento originale: il cotto

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Come promesso, ecco il secondo focus sui pavimenti autentici. Dopo la graniglia, questa è la volta del cotto.



Se sei il fortunato abitante di una casa con un pavimento in cotto, probabilmente ti sarai chiesto come abbinarlo a mobili e complementi per valorizzarlo e per renderlo attuale. 
Ah, se te lo stai chiedendo, sostituirlo con uno più moderno non è la scelta giusta da fare! La pavimentazione originaria, in una casa antica va mantenuta, quando possibile. Quale pavimento nuovo ti trasmetterebbe quel sussulto che provi ogni volta che pensi a quante storie e quante vite hanno incrociato quelle piastrelle negli anni?  Una ristrutturazione conservativa esalterà le doti della casa e ti renderà un proprietario molto orgoglioso! 


IL COTTO


Moltissime case italiane antiche fanno sfoggio di una pavimentazione in cotto. Questo materiale argilloso si diffuse inizialmente per i bassi costi di lavorazione e per la sua resistenza. Veniva usato perlopiù nelle abitazioni rurali, di cui è ancora oggi un simbolo.
La sua caratteristica principale è il colore rossastro, dalla texture grezza e dalla finitura satinata oppure opaca.
Il calore avvolgente che questa tinta trasmette, sin dal primo impatto visivo, è già di per sé sufficiente per rendere accogliente lo spazio che riveste!

Ecco i must per abbinare al meglio il tuo pavimento in cotto.

Country, ma non troppo. Il cotto è il pavimento della casa di campagna per eccellenza, ma proprio per questo essere lo status symbol di uno stile, è bene non eccedere con le enfatizzazioni country. Abbondare con legno, ceste di vimini e materiali grezzi appesantirebbe l'ambiente. Meglio scegliere perlopiù mobili visivamente leggeri (magari in stile scandinavo), con solo uno o due arredi importanti (dal mood rustico o country) per ogni stanza .
Colori freddi? Sì grazie! Non vogliamo di certo spegnere il "fuego" del color terracotta, ma dobbiamo pur tenere a bada il suo animo ardente! Per fare ciò, possiamo fare appello alle tinte fredde. Scure o chiare che siano, non importa, purché siano ben dosate. Per equilibrare i colori, aiutati anche con il classicissimo ed intramontabile bianco!


Per un look al top, i miei match preferiti sono quelli a seguire.


Effetto loft. Per dare un look meno rustico e più cittadino al pavimento in cotto, opta per il mood da loft. Scegli mobili bassi come divani senza piedini, pouf tondi e librerie lineari a tutta altezza. Inserendo qualche dettaglio country o rustico otterrai un mix easy e moderno.



White and gray. La combinazione neutra di grigio e bianco, si armonizza con la tinta calda delle piastrelle in cotto, e fa da soft base ad ulteriori accostamenti di colore. Se scegli uno sfondo neutro e freddo come questo potrai richiamare il color terracotta nel decor e nei dettagli, per enfatizzare  il tuo prezioso pavimento originale.
Inoltre, questa combo è perfetta se nella tua casa ci sono anche pareti o soffitti in pietra, in mattoni o in legno.
Soft pink + terracotta + plywood. Vuoi stupire con un match inaspettato? Declina il terracotta nelle sue sfumature più delicate e femminili: il rosa antico, il salmone ed il nude. E per finire, puoi inserire elementi il legno sbiancato o in legno multistrato non trattato con vernici e mordenti. L'effetto wow è garantito (se stai attento ad equilibrare bene le tinte).



Il riepilogo, anche stavolta, lo trovi nella foto qui sotto. Puoi salvarla sul tuo smartphone per tenerla sotto mano sempre, mentre affronti le scelte più importanti per la tua casa con pavimento in cotto.

RIEPILOGO - pics sources, in ordine: Cotto - Country ma non troppo - Colori freddiArredi bassi - White and gray - Nude pink


In cerca di altre ispirazioni? Lo immaginavo, così ho raccolto le mie immagini preferite in questa bacheca Pinterest. Vai a dare un'occhiata!




Non perdere il terzo ed ultimo appuntamento sui pavimenti originali che sarà tutto incentrato sulle cementine!

Product review: il nuovo super soffice guanciale Rio di Cinelli

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Da quando possiedo il mio nuovo cuscino Rio di Cinelli riesco finalmente a dormire sonni lunghi, tranquilli e soprattutto continuativi!
Il problema di non riuscire a dormire, io non l'ho mai avuto, anzi, posso schiacciare un pisolino anche seduta su una sedia, se trovo la posizione giusta! Quello che mi tormentava da anni, però, erano i risvegli notturni, dovuti soprattutto ai miei storici problemi alla cervicale. 
Credimi, se ti dico che di cuscini ne ho cambiati almeno 5 negli ultimi due anni. L'ultimo con cui dormivo decentemente era bassissimo, quasi la metà di un cuscino "normale".

Qualche tempo fa, sono stata invitata a testare Rio, il nuovo guanciale di Cinelli piume e piumini


Quando è arrivato a casa, non avrei mai pensato che sarebbe diventato il mio fedele compagno di sonnellini!

Appena scartato, la prima cosa che ho notato è stata la confezione. Il cuscino infatti, arriva a casa in una borsa di tessuto con manici, chiusa da una cerniera. La puoi utilizzare per portartelo dietro ogni volta che devi dormire fuori casa (se sei come me gradirai, sicuramente) oppure puoi sfruttarla per riporre lenzuola, federe o coperte nell'armadio e tenerle, così, sempre lontane dalla polvere.



Dopo aver apprezzato la borsa, la mia attenzione si è spostata direttamente sul cuscino, ed in particolare su un suo dettaglio (e tu lo sai quanto ci tengo ai dettagli!): una linea di tessuto in rilievo color argento che corre lungo tutto il bordo (in gergo si chiama piping). È la prima cosa che ho intravisto aprendo la zip della borsa: una doppia linea grigia, bella e in rilievo.



Rio è un gran bel cuscino, nel vero senso della parola. Infatti, quando l'ho visto per la prima volta ho proprio pensato "Wow, che grande! Ma ci dormirò comoda?" (sai, abituata ad un cuscino rasoterra, all'inizio ero un po' scettica).



L'ho abbracciato ed ho apprezzato il rivestimento extra liscio in puro cotone che ti fa venire subito voglia di accarezzarlo con la guancia.



Poi l'ho sistemato sul letto e, maneggiandolo un po', ho sentito la forte tentazione di affondare una mano al centro del cuscino.  L'ho fatto ed il risultato è stato estremamente soddisfacente, come immergere un cucchiaio in un barattolo di cioccolato!
L'interno del guanciale è super soffice e quando si fa peso su di esso, questo affonda con estrema facilità. Quando togli il peso, però, il cuscino piano piano si rigonfia, riprendendo come per magia la sua forma originaria. Questo accade grazie all'imbottitura, realizzata esclusivamente in piumino e piumette.





Lo uso quotidianamente da settimane ormai e posso affermare che è davvero confortevole. Ho risolto una volta per tutti i miei problemi notturni e mi sono dovuta ricredere sulle mie perplessità iniziali.
Ho capito che dormire su un cuscino delle dimensioni giuste, che si adatta al tuo collo ed alle tue spalle è il modo migliore per salvaguardare i miei "sogni d'oro".





Se hai anche tu intenzione di risolvere una volta per tutte i tuoi problemi con Morfeo, questo cuscino è un ottima soluzione. Cerca il punto vendita Cinelli più vicino a te


P.s. Sono felicissima di averti mostrato le primissime foto della nostra nuova camera da letto, proprio affrontando qui il tema "riposo"!



pics and styling by Federica Del Borrello - Chiccacasa

Door upgrade con le cornici IKEA

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La nostra porta d'ingresso è appena giunta al suo secondo makeover, ma questa volta voglio approfondire qui sul blog la riuscita del mio progetto, che ritengo particolarmente degno di nota.
Devo dire che mi sono piuttosto impegnata e che sono davvero entusiasta del risultato finale!


Da anni bramavo una porta in massello con tanto di modanature, magari vintage. Una porta degna di nota, insomma, che non passasse inosservata e che potesse integrarsi all'arredamento del soggiorno.

Il mio sogno, mi sono detta, non si sarebbe mai avverato, salvo sostituzione dell'attuale porta blindata. Non mi rassegnavo però, e continuavo a bramare quelle belle porte in massello con le modanature che mi passavano davanti ogni giorno su Pinterest.



Poi, la svolta. Un grande desiderio, necessita di un po' di ingegno per essere realizzato! Ecco perché ho studiato un metodo per trasformare la mia porta blindata in un portoncino classico, pure con le modanature.

Gli ingredienti segreti di questo remake sono le cornici EDSBRUK di Ikea, che ho utilizzato per creare i rilievi sulla porta.



Ecco cosa ti serve se vuoi dare anche tu una svolta alla tua porta blindata:

- metro
- matita
- 4 cornici EDSBRUK 21x30 cm
- 1 cornice EDSBRUK 50x70 cm
- nastro biadesivo a tenuta extraforte
- 1 chiodo
- 5 viti corte
- detergente per piatti e stoviglie 
- carta abrasiva a grana media
- carta abrasiva a grana fine
- pennello con setole sintetiche
- spugnetta 
- scotch di carta
-  vernice + protettivo all'acqua 


Per iniziare, ho pulito bene la porta, lavandola con acqua e detersivo per piatti e strofinandola con una spugna.
Ho asciugato accuratamente e poi ho levigato l'intera superficie con della carta abrasiva a grana media, insistendo un po' di più sui bordi, attorno alla maniglia ed  intorno alle ferramenta.

Ho dato una mano di cementite con il rullo di silicone per aiutare la vernice ad attecchire, ma questo è uno step che puoi anche saltare se hai intenzione di usare la chalk paint. Dato il colore scuro della mia porta, la base bianca del primer, mi è risultata utile per visualizzare meglio i segni a matita delle misurazioni, ma tu puoi anche non usare il primer e tracciare le linee con un pennarello bianco.

A questo punto, una volta asciugata la cementite, mi sono armata di matita e metro ed ho stabilito la posizione delle mie cornici.
Ho appoggiato ogni cornice contro la porta e ne ho tracciato i bordi a matita. Ho controllato le distanze tra una cornice e l'altra e ho appoggiato la livella sulle linee, per verificare che fossero dritte.
Per appendere le cornici, ho individuato la posizione del gancio dietro ogni cornice e ho riportato la sua posizione con un segno nei disegni sulla porta. Ho intaccato la superficie della porta piantando un chiodo in corrispondenza del segno del gancio. Ho sfilato il chiodo e l'ho sostituito con una vite, che ho avvitato con un cacciavite solo per metà, affinché facesse da solido supporto alla cornice.

Prima di agganciare le cornici, ho staccato il piede d'appoggio ed ho ricoperto il bordo posteriore con del nastro biadesivo a presa forte. Ho posizionato le cornici ed ho esercitato una leggera pressione sui loro bordi, per far aderire il nastro biadesivo.


Infine, ho dipinto tutta la superficie con la chalk paint. Io ho usato Autentico Versante Cement Eggshell, una vernice satinata che contiene anche la protezione finale. Se utilizzi una semplice vernice all'acqua ti raccomando di usare sia primer che protezione finale, per assicurarti che la tua porta d'ingresso non si danneggi con il tempo.





Sono super orgogliosa della nuova veste della mia porta d'ingresso! Se anche tu vuoi rinnovare la tua porta, io posso solo incoraggiarti. Non temere di fare danno, armati solo di un po' di pazienza. Prendi con cura le misure ed usa una buona vernice. Alla fine dei lavori, sarai fiero di te!




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